L'insieme delle pitture esprime certamente un momento rituale, nella presenza di figure sacerdotali,
stregoni o sciamani, dall'aspetto decisamente carismatico e ieratico.
Il pannello si trova su una scaglia posta nella parte superiore di una piccola cavità, alta e profonda poco meno di un metro,
al cui interno il pavimento si apre in una concavità poco profonda e dall'andamento circolare, forse una buca naturale,
successivamente allargata artificialmente. Se la presenza di pitture rupestri è riconducibile ad una simbologia cultuale,
la stessa piccola cavità e la buca nel pavimento (che stranamente contiene esattamente il fondoschiena
di una persona non molto alta coricata a terra), potrebbero essere un altro elemento di una ritualità a noi certamente sconosciuta,
ma non molto diversa da espressioni più moderne di culti sincretici in cui la litoterapia costituisce un elemento importante.